TA 037 – Stereoscopia 3D, storia e tecnologia

Tecnica Arcana in 3D“Signore e Signori, il mio nome è Carlo Becchi: sono sicuro che vorrete sapere del nuovo miracolo dell’intrattenimento: la Terza Dimensione!
Cos’é, cosa fa?
Bene, il modo migliore per descrivervelo è dirvi che rende lo schermo assolutamente reale e vivo. Persone, oggetti, panorami prendono profondità e dimensione, come nella vita reale. E ha una qualità aggiuntiva: gli oggetti sembrano fuoriuscire dallo schermo, così realisticamente che quasi vi toccheranno, creando l’impatto più drammatico mai conosciuto al cinema…”

… ed è per questo che Tecnica Arcana numero 37 spezzarà la barriera della Terza Dimensione per portarvi alla nascita della stereoscopia, oltre 150 anni fa, fino a giungere fra genio, illusioni ottiche e dispositivi incredibili, alle tecnologie più moderne per la percezione della profondità e la visione stereoscopica in 3D.

Link

Stereoscopia
View-Master
Autostereogrammi
Magic Carpet
Stereogram Tetris
Futura spiega l’effetto Pulfrich
Virtual Boy
Tomy 3D Games – io avevo SKY ATTACK 😉
SegaScope 3D Glasses per Master System
Il Fotobioscopio di Cook e Bonelli
Il Teleview di Hammond
Lenticular Display
Lenticular Print
YouTube in 3D

Introduzione tratta dal trailer di It Came from Outer Space in 3D (1953)

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Musica utilizzata:
NyghtshadeReflections


Tratta dal Podsafe Music Network

13 pensieri riguardo “TA 037 – Stereoscopia 3D, storia e tecnologia”

  1. Complimenti come sempre un’altro bellissimo episodio “amo il 3D” anche se non sono riuscito a giocare a tetris xD

  2. Grande Carlo, sei riuscito anche stavolta a fare un discorso interessante ed illuminante su temi che spesso si analizzano in maniera “monoscopica”!. Analizzando i concetti da te forniti penso che alle “bug”, alle “illusioni” del cervello che ci permettono di passare da immagini fisse al 3D si possa pensare anche come prodotti di una sorta di “reverse engineering” della meccanica ottica, come scoperte fisiche vere e proprie. Sono rimasto veramente colpito dalle tue riflessioni. Spero di poter scambiare due parole con te prima o poi, dato che ti apprezzo moltissimo.
    Tuo giovane seguace,
    FabTheZen AkA Fabrizio

  3. “Ohhhhhhhhh.. GRANDISSSSSIMO!” Questa è stata l’esclamazione quando ho aperto la pagina di TA e ho visto il titolo del nuovo podcast. (non l’ho ancora sentito, sulla fiducia!) 😉

  4. mi è piaciuto sto approfondimento anche se poi io non riesco mai a vedere un tubo incrociando gli occhi… 🙂
    Volevo segnalare un link al sito ufficiale fujifilm dove potrete vedere la fotocamera 3d e i suoi accessori : cornice digitale e stampante (anche se stampante solo citata qua e la nelle notizie)
    http://finepix.com/3d/en/special/index.html#/system
    IMHO lo compreranno il 20-30% delle persone che han comprato l’iphone fino a quando non sarà un qualcosa di diffuso e credibile.

    cioacioiac

  5. Ok, ora che c’è un po’ più di feedback posso confessare che questo è stato uno degli episodi più divertenti da registrare!

    Grazie a tutti, ecco alcune risposte specifiche:

    @Fabrizio: ottima riflessione, gran parte del mondo dei media che ci circonda è un “reverse engeneering” di fisica e fisiologia umana. Si studia come funzionano i nostri sensi e si fruttano limitazioni e potenzialità. Senza psicoaucustica non ci sarebbe compressione audio e senza integrazione spaziale e temporale non ci sarebbe quella video. Se potessimo distinguere un centinaio di frame al secondo la vecchia televisione analogica ci sembrerebbe poco più che una riga luminosa che scende dall’alto dello schermo verso il basso!

    @Lorenzo: spero che la fiducia si stata merita!

    @Spamp: ecco qui: nuovi metodi di visualizzazione, nuovi contenuti e naturalmente nuovi strumenti di produzione. Ad occhio (affaticato) e croce direi che il ciclo si ripete ogni 20-30 anni. Sarà prima o poi destinato al successo definitivo? Il metodo incrociato per me è stato il più difficile, e sono riuscito a tenere la visione 3D solo per pochi secondi!

    @Paolo da Trieste: Mitico AVGN! Splendida recensione, anche piuttosto obiettiva, anche se in questo caso è stato facile sparare sulla croce… rossa 🙂 C’è solo da aggiungere che i led erano rossi per motivi tecnici, erano gli unici sufficientemente luminosi ed economici al tempo. Il prodotto, grazie anche alla moda della realtà virtuale fu soggetto ad un hype spropositato, probabilmente unico nel suo genere: si vociferava addirittura che avrebbe proiettato le scene 3D in aria O_o, il prodotto definitivo fu quindi ancor più deludente.
    Purtroppo fu la rovina del suo creatore, Gunpei Yokoi, inventore del Game Boy, che fu malamente ostracizzato da Nintendo (nonostante il gameboy salverà la società nei periodi duri per le sue console da tavolo), e morì prima di riuscire a riscattare il suo genio.
    http://en.wikipedia.org/wiki/Gunpei_Yokoi

    @Infrid: il metodo più semplice per visualizzare un autostereogramma, per me è avvicinarsi molto allo schermo, finchè la visione si sfuoca, poi ci si allontana molto lentamente, cercando di bloccare la messa a fuoco. Saper cosa dovrebbe spuntare fuori dall’immagine aiuta molto, le prime volte. La scena senza mappa di profondità con la tigre e lo squalo è probabilmente la più facile sulla quale fare esercizio. Non ci sono immagini nascoste, solo i soggetti che si dispongono nello spazio 3D.

    Una nota: il logo di Tecnica Arcana per questo episodio è un vero anaglifo. Seppur molto semplice, se visualizzato con gli occhiali 3D, fornisce una percezione di profondità in contrasto con la scritta “in 3D!” che rimane sul piano del monitor.

    Grazie a tutti per il feedback!

  6. sono appassionato di 3d da anni, ma non sono mai riuscito a capire come funzioni il dongle VGA della E-dimentional, che ti permette di vedere gli interlaced anche sui monitor lcd ( e perfino sul mio tv plasma!)
    Tu ne sai qualcosa?

  7. Ciao Massimo,
    il dongle di E-Dimentional mi è nuovo.
    Per quanto riguarda i film, hanno un prodotto per TV che sembra estrarre al volo le informazioni 3D come meglio può da qualunque sorgente. Questo viene fatto probabilmente con tecniche di estrazione di informazioni sulla profondità da una immagine piana. Credo di non averne mai visto un’altra applicazione così “consumer” prima.
    A giudicare da questa recensione i risultati non sono proprio eccezionali:
    http://www.megagames.com/news/show.cgi?&idtype=hardware&database=282&page=0&

    Probabilmente il software applica lo stesso algoritmo, anche se su un pc sarebbe possibile “patchare” Direct X o installare un driver come fa nvidia.

    Maggiori info qui: http://www.edimensional.com/category_info.php?cPath=21

    Considerando che presto il 3d nativo sarà dappertutto, credo non valga la, seppur minima, spesa.
    Ciao

  8. ieri ho provato da mediaworld la televisione di samsung,con occhiali 3d abbinati.
    sono rimasto senza parole,questo sistema,fatto di 3 componenti sincronizzati fra loro da wireless,funziona,molto meglio degli occhialini bicolore,e su film girati in tecnica tradizionale 2d.
    Ho provato un leggero fastidio,non so dire se dovuto a cosa,e neanche se con una visione prolungata il fastidio si possa tramutare in disturbo.
    Qualche difetto c’è,per esempio gli occhiali ancora un pò pesanti,il prezzo (in famiglia mi servirebbero 4 paia di occhiali,e se hai dei bimbi….)e il fatto che il circuito sembra prevedere l’utilizzo esclusivo di quei 3 componenti,senza poter scegliere niente altro.
    se vi capita,in questi giorni è in prova come dicevo nella catena mediaworld

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