TA 045 – Speciale Google I/O 2010

Con Francesco, discutiamo a caldo delle tre più interessanti novità introdotte nella conferenza per sviluppatori Google I/O 2010: Android 2.2 Froyo, GoogleTV e WebM.

Android 2.2 è l’ultima versione del sistema operativo mobile di Google, che presenta interessanti innovazioni e notevoli ottimizzazioni, GoogleTV è una nuova piattaforma aperta per l’integrazione Web/TV e WebM è il nuovo standard aperto per il video HTML5 basato su VP8, Vorbis e Matroska.

Inoltre Birra Benny risponderà alle pesanti accuse di abuso di posizione dominante sollevate dall’Associazione A.V.A.T.AR. attraverso Twitter.

Link:

Il canale di YouTube di GoogleDevelopers
GoogleTV
WebM Project.
Mozilla Developer Preview per WebM
Chromium Developer Build per WebM
Analisi di VP8 di uno sviluppatore x264 e…
..la controanalisi.
MPEG-LA prepara la battaglia legale contro WebM.

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Musica utilizzata:
Nyghtshade – Reflections
Tratta dal Podsafe Music Network

9 pensieri riguardo “TA 045 – Speciale Google I/O 2010”

  1. Puntata carina, se non fosse che anche il nostro Carlo ha ceduto al vile profumo del denaro!
    Infarcendo tutta la puntata di “pubblicità occulta” su una nota bevanda, ha fatto solamente gli sporchi interessi delle solite multinazionali.
    Ma io non cado nel tranello……. e vado a stapparmi una birretta 😀

  2. Citando da tat 038 (+o-) […]
    Tecnica Arcana è sponsorizzato da Birra Benny. Talmente esclusiva che non è possibile trovarla da nessuna parte […] Siete grandi cmq

  3. @Angelo: mi è venuto un coccolone, poi ho notato che parla della codifica dei contenuti Flash per Google TV, visto che il supporto di VP8 è stato appena annunciato (in Flash) direi che possiamo passargliela! 😉

    @Tutti: vi ricordo che che non ho alcun potere sulla distribuzione della nota bevanda, io mi intasco solo il vile profumo del denaro (perché di solido non si è visto niente…) e faccio il mio sporco lavoro… 😉

  4. Bella puntata Carlo e Francesco. Giusto per discuterne Carlo, hai visto Instapaper? (http://www.instapaper.com/)…. E sviluppato primariamente per Iphone/Ipad, Kindle, prossimamente anche per l’android. E una spece di bookmarking/text extraction service che fa tutto quello che hai detto come esempio nella puntata per leggersi gli articoli in tranquillita (treno..). Ti dico che usando l’iphone quotidianamente come terminale riesco effetivamente a leggermi articoli anche per 5min che mi avanzano aspettando in una fila qua e la..

    Aspetto con impazienza l’Ipad ordinato perche questa e l’unica killer app che mi serve. Vabbe, magari anche Comic zeal per tutta la mia collezione di fumetti di Dylan Dog che mi potro portare a presso.

    Comunque approposito di Google e il loro discorso/integrazione del open software che sono riusciti a promovere… L’unica ragione per la quale non riesco a usare linux(e ti posso dire che ci ho provato gravemente) e per la constante ragione della funzionalita, focus nello sviluppo con un sacco di api molte non ben integrate, l argomento della praticita e usabilita che un utente possa dipendere al 100% dal sistema senza chiedersi ogni giorno se qualche cosa non si rovinera con un installazione di diversi programmi da repository ufficiali e non. Voglio dire, giusto perche non ho fede in OSX come sistema al 100% ho sempre a disposizione una partizione separata per windows. Il 99% uso OSX fulltime gia da 15 anni. L’esperienza che riesco a ottenere va bene per un utente medio esperto come me, ma per me linux non e ancora abbastanza maturo come desktop unico.

    Mi piace l’idea della competizione perche gli utenti ne profitterano alla lunga. Mi piace l’idea che faccendo pressing sulle open community e servizi aperti Apple dovra per forza aprirsi e vivere in un ambiente che stimola l’innovazione delle implementazioni pratiche. In questo Apple ha maggior esperienza, lo devi ammettere. L’user experience presenta il 70% dell gadget di Apple mentre Google dedica a questo tema al massimo il 40% dell loro sforzo. Guarda come il pressing pubblico abbia forzato Apple a rilascare la musica senza DRM.

    Voglio una web aperta, volgio una competizione leale e aperta che forzi l’innovazione, voglio una Google visionaria e aperta e voglio una Apple non-draconiana, pratica per l’esperienza degli utenti e funzionale al 100%, senza gadget di culto non ergonomici(tipo magic mouse… )

    Bravi Carlo e Francesco, aprendo temi cosi importanti che assolutamente devono essere discussi.

    Gregor
    Slovenia

    PS:Mi scuso per gli errori di grammatica, l’Italiano non e la mia lingua madre

  5. @Gregor
    Grazie Gregor per gli spunti interessanti e condivisibili.
    Mi permetto solo di aggiungere che anche se il packet manager delle distro linux può dare l’impressione di essere un buco nero che tutto divora, in realtà è probabilmente la forma di controllo più granulare delle installazioni che esista per ogni sistema operativo che mi sia mai capitato di utilizzare. Che la complessità debba essere nascosta ancora di più? Probabilmente si, ma l’Ubuntu Software Center mi sembra un ottimo passo verso questa direzione. La strada non è sicuramente finita, ma la velocità di crescita è, a mio parere senza pari.
    Non conoscevo Istapaper, ma sembra molto interessante, e il tuo italiano è perfetto, complimenti!

    Carlo.

  6. 🙂

    Forse sono stato troppo critico in termini di linux e leggendo un po qua e la le oppinioni dei swicher che hanno addotato linux come sistema primario ho l’impresione che ogniuno dovrebbe fare un salto nel buio come feci io tanti anni fa con OSX. Se vuoi criticare devi per forza essere sicuro di quel che dici. Lo so che ci sono molti user di linux che usano primariamnete linux sui laptop. Solo quando ti abitui a un sistema che non e quello che presenta il conforto di quello che e il tuo quotidiano ti adatti con programmi differenti sperando di mantenere il tuo workflow di cose che ti servono. Ci ho messo molto tempo e per questo mi stuzzica ogni tanto il pensiero di comprarmi un secondo portatile soltanto per installare ubuntu e usarlo fulltime… Pero se ci penso bene ho un PC mac, un Macbook e adesso aspetto un tablet per sbarazzarmi del portatile…. boh..

    Mi piace anche la concorenza sul mercato dei tablet. L’android in termini di penetrazione e funzionalita dara molto filo da torcere ad Apple. Sopratutto se vedi i produttori taiwanesi con i low cost tablet.. tra cca 6mesi ci saranno dei bei prodotti e quelli che ci guadagnerano di piu saremo solo noi, gli utenti con gli quatrini 😀

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