Podcast: Esegui in una Nuova Finestra | Scarica (52.7MB)
Nonostante l’E3 dovrebbe oramai essere un ricordo del passato, il gran numero di novità introdotte comportano interminabili strascichi speculativi.
Con Francesco, analizziamo le principali novità hardware presentate all’evento, con particolare attenzione a Project Natal di Microsoft, al nuovo controller di Sony e Wiimotion Plus di Nintendo.
Link:
Dove guardare i keynote di Sony, Microsoft e Nintendo
PS3 Motion Controller Demo
EA: Wiimotion Plus Over Responsive
Johnny Chung Lee Joins Project Natal
Il progetto di Johnny per il 3D senza occhiali
Wii HD?
Project Natal Demo
Project Milo Demo
Peter Molyneaux
Project Natal (wiki)
Wii MotionPlus (wiki)
Sephiroth (FFVII)
Sony Aggiunge features Simil-Natal all’EyeToy
Tales of Monkey Island Preview
Musica utilizzata:
Nyghtshade – Reflections
Tratta dal Podsafe Music Network
Cercherò, per quanto possibile, di essere conciso e commenterò a scaletta 🙂
1) Psp è un “flop” annunciato: è dal sega saturn che ci provano a vendere mini console per “veri giochi” e film ma secondo me non è fattibile, almeno con le attuali batterie, e poi come si fa a giocare a calcio su 4″?
15 anni fa vinceva il gameboy con tetris e ora il ds con i brain trainer. (ds ha doppiato psp come vendite mondiali)
2)Il dsi non ha senso il ds lite lo aveva.
3)Senza supporti morirà il mercato dell usato e di conseguenza il mio acquisto dei giochi…
4)Il Wii ha rivoluzionato il mondo dei controller e non delle console. Secondo me è eccezionale per i giochi che necessitano di spada o pistola o volante + altri vari tipo tennis, bowling,… Io da ex giocatore da pc non ho mai imparato a giocare agli sparatutto o simili con la ps2, è un pò come se mi avessero ridato il mouse per puntare..
Aggiungo che il wiimotionplus dovrebbe permettere la versione simulazione e quella arcade: io conosco persone che giocano a motogp/formula 1 con tutta la realisticità possibile… Io ho fuso alla partenza in f1 e dopo 3 curve ho abbandonato in motogp…
Completamente d’accordo sul fatto che il wii è un gioco di società che permette la partecipazione di tutti (a casa mia han giocato nonni amici e ragazze) e non è facile…
5)Natal è intrigante per un picchiaduro ma sinceramente lo vedo poco pratico per qualunque altro genere di gioco a meno di non dare in dotazione aggiuntiva una specie nunchuck del wii: se giro la testa per guardare a destra non vedo più il televisore…
Grande Francesco prima sponsorizzavi e ora comandi.. altro che il sogno americano!
Hannah Montanah è l’apoteosi delle deficenza: almeno superman si toglieva gli occhiali…
Attendendo monkey island smetto di scrivere sperando di essermi dilungato il meno possibile…
Ciao Carlo. Ho seguito la puntata di tecnica arcana e sono totalmente daccordo con te. Certo, la precisione non è un elemento trascurabile in alcuni giochi come america’s army ad esempio, dove la possibilità di avere un controller preciso ed intuitivo è fondamentale. Ma qua stanno anche le mie perplessità. Ho visto project natal su youtube, è affascinante, ma sfido chiunque a giocare per esempio a Grand Prix Legends in quel modo. E’ un gioco bellissimo a mio parere, ma le auto sono difficilissime da guidare anche con un volante ed una pedaliera ultrasettate. Sarebbe impossibile, a mio parere, utilizzare un simile metodo di controllo con un gioco di guida così sofisticato, semplicemente perchè non credo che non si riuscirebbe ad evere la giusta sensibilità di guida senza stringere fisicamente un volate e senza avere una pedaliera sotto i piedi. Insomma non basta la precisione, serve anche l’appeal con il metodo di controllo e credo che sia difficile da trovare con un controller che non esiste, ma magari sono io che sono all’antica. Trovo più facile ed intuitivo il controller del nintendo wii, che almeno ha un oggetto fisico da tenere in mano che può fornire un punto di riferimento mentre si gioca. Credo che per i giochi arcade vanno benissimo i nuovi sistemi di controllo, sono convinto che per gli altri tipi di gioco, il vecchio mouse e tastiera o il joypad siano ancora indispensabili, ma sinceramente spero che per alcuni giochi la realtà virtuale sia ancora una possibilità, remota, ma possibile. Prova ad immaginarti totalmente immerso nel mondo di Resident Evil, mentre ti aggiri per Raccoon City ed all’improvviso ti senti picchiettare sulla spalla e girandoti ti trovi di fronte Nemesis che con la sua leggiadra voce ti sussurra: “S.T.A.R.S.!” Da spavento, in tutti i sensi!!! Altro che cinema 3d! Caschi, tute, elettrodi direttamente nel cervello, mi farei fare di tutto, pur di vivere una figata del genere!!! 😉
@Spamp: fai un sacco di riflessioni interessanti, ecco i miei commenti:
2)Il DSi secondo me non è insensato, l’aggiunta dei giochi scaricabili può essere davvero molto importante per gli sviluppatori minori/indipendenti, ma soprattutto c’era davvero necessità di aggiornare il wifi, il DS era l’ultimo dispositivo che costringeva la gente ad usare il pericolosissimo WEP o a mettere su contrazioni come il ponte a 3 router per usarlo in sicurezza. E’ assurdo che il WPA non sia stato introdotto già con il Lite!
3) Hai ragione, ma credo che il mercato dell’usato oramai sia destinato all’estinzione. Anche il mio acquisto di giochi ne risentirà. L’idea dovrebbe essere che con i minori costi di distribuzione i prezzi del nuovo dovrebbero essere prossimi a quelli dell’usato, ma dubito che sarà una promessa mantenuta. Vedremo.
Riguardo a Francesco, credo che oramai sia inutile nasconderlo: Birra Benny Inc. è diventata azionista di maggioranza della Tecnica Arcana Holding. 😀
@Paolo da Siena:
Naturalmente trovarmi faccia a faccia con il Nemesis rimane uno dei miei sogni, ma quello che avevamo riscontrato con la realtà virtuale dieci anni fa, è che davvero poche persone riescono a resistere a lungo in un ambiente virtuale senza avere capogiri o nausea, per lo sbilanciamento tra ciò che vedi e ciò che percepisce il corpo, e questo effetto era tanto più accentuato quanto più il gioco era immersivo. Fu il motivo per cui scartammo Descent come gioco da portare in tour, nonostante il movimento libero e la stereoscopia sul VFX1, optando per Duke Nukem, più limitato e bidimensionale, ma più sostenibile.
Carlo complimenti per questa bella puntata che (seppur aspettata da me in gloria…te la avevo richiesta su twitter!) sono riuscito ad ascoltare (mi mancano una decina di minuti però) solo adesso.
Senza entrare in dettagli riguardo i vari controller voglio dire che condivido il vostro stesso pensiero…..bene la possibilità di avere controller evoluti con rapporto 1:1, o addirittura non averne come nel caso del Natal, ma i programmatori non dovranno abusarne….
Mi è infatti piaciuto molto il tuo discorso su come vedresti l’utilizzo del Natal…per dare più “coinvolgimento” al gioco e non per forza più “realismo”. A proposito mi hai ricordato quando giocavo Metal Gear Solid su PlayStation: durante lo scontro con Psycho Mantis, in grado di leggere la tua mente e la porta del controller numero 1, dovevi semplicemente cambiare la porta del controller stesso per evere facilmente ragione di lui: questo non è realismo, è coinvolgimento ed è tutto quello che si può chiedere ad un videogioco; se l’utilizzo del natal dovesse prendere questa piega anche solo su alcuni titoli per xbox 360 io sarò un suo acquirente.
Un saluto a te ed al vero padrone di tecnica arcana: il mastro birraio Francesco, Ciauz!